top of page
Cerca

PERCHÉ SI SCATENA IL MAL DI SCHIENA?

  • Immagine del redattore: hodrin
    hodrin
  • 18 mar 2015
  • Tempo di lettura: 3 min

Nella classifica delle cause di lombalgia acuta i movimenti scomposti sono primi, meno pericoloso lo sport. Attività sessuale (quasi) assolta

pg48-593x443.jpg

A volte basta poco: alzarsi dal letto con un movimento brusco, sollevare le buste della spesa con troppo slancio. Ed eccolo, un mal di schiena da veder le stelle. Succede a oltre l’80% di noi almeno una volta nella vita, e sempre più spesso man mano che passa il tempo (dopo i 50 una persona su due ha un mal di schiena acuto almeno una volta all’anno).

Quali sono le cause più comuni

Ma che cosa scatena il dolore? Capirlo potrebbe aiutare a evitare comportamenti o abitudini a rischio, così un gruppo di ricercatori australiani ha provato a rispondere alla domanda analizzando rigorosamente un migliaio di casi.

Attenzione ai movimenti mattutini : «Per i pazienti è in genere difficile capire che cosa provochi il dolore. Spesso però la lombalgia acuta ricompare sempre nello stesso punto e con le stesse modalità, per asimmetrie scheletriche che ne favoriscono lo sviluppo o perché una vecchia lesione resta come punto debole. Ognuno, quindi, può imparare quale sia l’elemento scatenante da evitare».

La ricerca australiana dimostra che si è più esposti al mal di schiena acuto nelle prime ore del mattino, quando la muscolatura è meno pronta a sostenere i movimenti e i dischi intervertebrali sono più a rischio: durante la notte, infatti, si "nutrono" imbibendosi di liquido (tanto che appena alzati siamo più alti di un paio di centimetri), per poi svuotarsi pian piano dopo che si è assunta la posizione eretta. «Perciò, subito dopo essersi alzati la colonna è più in tensione - e in questa fase anche mettersi le calze può scatenare un mal di schiena. Invece, il materasso raramente ne è responsabile, piuttosto la lombalgia del mattino può dipendere da qualcosa che abbiamo fatto il giorno prima.

Attenzione anche ai lunghi viaggi in auto: le vibrazioni possono mettere in crisi la schiena; prima di scaricare i bagagli meglio fare una piccola passeggiata per "distendere" la colonna».

Un fastidio che dura a lungo, ma è meglio non stare a letto

Il mal di schiena acuto colpisce più:

 le donne degli uomini; chi è alto rispetto a chi è basso di statura,

 chi è sovrappeso o sottopeso marcato; chi è sedentario; al contrario, è fanatico dello sport.

Posto che spesso il dolore passa da solo in pochi giorni - più della metà dei casi si risolve entro una settimana e quasi tutti entro un mese -, come affrontarlo? «Bisogna continuare le consuete attività, se possibile andando al lavoro e muovendosi come al solito: starsene a letto rallenta la guarigione.

Se il fastidio è intollerabile o comporta disabilità, ad es. non consente di camminare o guidare, ci si può rivolgere a uno specialista della colonna o a un fisioterapista già nei primi giorni: esercizi e mobilizzazioni possono migliorare il dolore e la postura, spesso alterata dal mal di schiena acuto.

Sì anche agli antinfiammatori: non c’è un farmaco che si sia dimostrato più efficace degli altri e le iniezioni non danno maggior beneficio, meglio un prodotto per bocca». «I medicinali servono a ridurre i sintomi, un po’ come quando curiamo il raffreddore, ma in sostanza dobbiamo aspettare che il mal di schiena passi. Consigli? Non mantenere la stessa posizione a lungo e non stare a letto: più stiamo sdraiati, peggio è». (Salute, Corriere)


 
 
 

Comments


Post recenti
bottom of page