UN SMS MENTRE GUIDI? CI METTI 27 SECONDI PER RITROVARE LA CONCENTRAZIONE
- hodrin
- 16 nov 2015
- Tempo di lettura: 2 min

La European Transport Safety Council ha reso noti i dati relativi alle morti per incidente stradale in tutta Europa. Tra le prime cause la velocità, ma subito seguita da disattenzione

Nei giorni scorsi la European Transport Safety Council ha reso noti i dati relativi alle morti per incidente stradale in tutta Europa.
Per quanto riguarda i conducenti l’eccesso di velocità si conferma la prima causa.
Anche la disattenzione la fa da padrone e l’utilizzo del cellulare mentre si è al volante non è un evento poi così raro. Disattenzione che non solo è al suo massimo picco durante l’utilizzo del dispositivo ma che perdura anche nei secondi successivi:
secondo uno studio condotto dall’università dello Utah (Stati Uniti)
DOPO L’INVIO DI UN MESSAGGIO CI POSSONO VOLERE FINO A 27 SECONDI PER RECUPERARE LA PIENA ATTENZIONE
I numeri degli incidenti mortali in Italia Secondo le stime dello European Transport Safety Council tra il 2001 e il 2014 i morti sulle strade italiane sono diminuiti del 53,1% (-1,6% tra il 2013 e il 2014). Mal’Italia ha ancora un tasso di mortalità di 55 morti ogni milione di abitanti, superiore alla media europea che è di 51. È un lento calo, positivo, ma su cui bisogna ancora lavorare se è vero che seguendo la stessa stima il 2014 si è chiuso con 174.400 incidenti che hanno causato 248.200 feriti e 3330 morti. È come se ogni anno il comune di Gubbio perdesse un decimo della sua popolazione.
27 SECONDI, 300 METRI. QUESTI I NUMERI DELLA DISTRAZIONE
Per testare il livello di attenzione alla guida gli esperti hanno coinvolto 257 persone di Salt Lake City invitandole ad utilizzare diverse funzionalità dei loro dispositivi elettronici: chiamata vocale, invio di messaggi, scelta della musica, scrittura semplici messaggi con lo smartphone e impiego di assistenti virtuali come Siri della Apple o Google Now.
Dai risultati è emerso che avere le mani libere sembra non influire sulla sicurezza in auto:
la distrazione c’è comunque.
In particolare la scoperta più sorprendente è stata che un conducente continua a essere distratto per un massimo di 27 secondi dopo essersi scollegato dai sistemi di comando vocale del telefono e dell’auto. In pratica l’attenzione, ad una velocità di guida "normale" torna ben 300 metri dopo l’avvenuto invio del messaggio.
LA DISTRAZIONE CI FA PERCEPIRE IL 50% IN MENO DELLE INFORMAZIONI
Una ricerca dell’Istituto Nazionale di Statistica ha rilevato che la distrazione per ascolto telefonico durante la guida determina una riduzione dal 30 al 50% delle informazioni percepite dalla strada. Stress e distrazione stanno creando soprattutto nei tratti urbani, i più colpiti dall’aumento dell’incidentalità, un deficit d’attenzione negli automobilisti che risulta letale. (Salute, La Stampa)
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