ALITO CATTIVO? ALCUNI BUONI CONSIGLI PER UNA BOCCA "A PROVA DI BACIO"
- hodrin
- 15 mar 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Le cause più frequenti e i consigli per curare l'alitosi e mantenere sempre una bocca pulita e fresca. Dai cibi amici dell'alito alla corretta igiene orale.

L’alitosi, sinonimo di alito cattivo, è una condizione caratterizzata dall'emissione di odori sgradevoli attraverso l’atto respiratorio. Ecco le cause più frequenti e alcuni preziosi consigli per prevenirla e combatterla.
La causa principale dell’alitosi sono i batteri (chiamati VCS, ossia Volatile Solfure Compounds) che vivono principalmente in luoghi caldi e umidi come la nostra lingua. Essi decompongono le particelle di cibo non rimosse dando origine agli acidi della placca e ai gas (solfuri), che conferiscono all’alito il fastidioso odore di zolfo. Cibi, bevande e soprattutto una scarsa igiene orale possono influire sulla proliferazione dei batteri.
Anche il digiuno può favorire l’alitosi. Infatti durante le ore in cui non assumiamo cibi diminuisce notevolmente la produzione di saliva.
Questo nel cavo orale comporta una minor diluizione dell’agente batterico (VSC) e quindi una più facile proliferazione batterica. Più alta la presenza di VSC più marcata è infatti l’alitosi.
(Salute e Benessere)
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