COSA SI DEVE SAPERE sulla Contraccezione Ormonale I° Parte
- hodrin
- 26 apr 2016
- Tempo di lettura: 4 min

1. La pillola è un farmaco?
La pillola è un farmaco. Se la vuoi assumere, devi prima farti visitare da un ginecologo, che ti richiederà di fare delle analisi del sangue. Nella maggior parte delle pillole ci sono due tipi di ormoni: l’estrogeno e il progestinico, simili agli ormoni normalmente prodotti dalla donna, che regolano l’attività dell'apparato genitale.
COME AGISCE:
La pillola blocca l'ovulazione inducendo l'ipofisi (una ghiandola posta alla base del cervello) a non stimolare più le ovaie con i suoi ormoni;
modifica la consistenza del muco prodotto all'interno del canale cervicale (che dà accesso all'utero) rendendolo impenetrabile agli spermatozoi;
modifica la mucosa dell'utero rendendola inadatta all'annidamento dell'ovulo.
2. Qual è l’efficacia della pillola?
La sua efficacia è elevata, grazie al suo meccanismo di azione che impedisce l'ovulazione.
3. La pillola è pericolosa?
La pillola non è dannosa, a condizione che si seguano le indicazioni del medico e si facciano regolarmente i controlli richiesti. Durante i primi mesi l’organismo si deve adattare alla pillola e, quindi, potrebbero sorgere alcuni disturbi transitori. Se questi dovessero persistere, è meglio rivolgersi al proprio ginecologo o al consultorio.
4. La pillola regolarizza il ciclo mestruale?
Si, questo rappresenta uno degli effetti positivi che svolge la pillola, oltre a quello contraccettivo. La pillola tende a regolarizzare il ciclo e a diminuire i disturbi di cicli dolorosi e irregolari; inoltre agisce positivamente anche sulla sindrome premestruale.
5. La pillola è efficace dal primo giorno?
Si, se assunta correttamente secondo le indicazioni del farmaco.
6. La pillola fa ingrassare?
Questo effetto si riscontrava con le prime pillole ad alto dosaggio ormonale, ad oggi si è visto che gli ultimi prodotti creano solamente una minima variazione di peso e una modesta ritenzione idrica, che può anche diminuire dopo alcuni mesi di trattamento.
7. Esiste l’allergia alla pillola?
Essendo un farmaco, la pillola può provocare in alcuni soggetti, reazioni allergiche. E’ opportuno segnalarlo immediatamente al medico.
8. Se prendo la pillola posso fumare?
L'ideale sarebbe non fumare in generale, a prescindere dai farmaci che si assumono. Comunque, quando si assume la pillola, bisognerebbe evitare di fumare, perché, anche se il fumo non riduce l'effetto contraccettivo del farmaco, l’associazione pillola-tabacco aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.
9. Chi porta le lenti a contatto può prendere la pillola?
Non ci sono controindicazioni. Se si accusa un po’ di secchezza agli occhi, si possono utilizzare delle lacrime artificiali, che hanno un effetto umettante.
10. La pillola può aumentare l’acne?
Al contrario, tutte le pillole, con effetto più o meno intenso migliorano l’acne in modo decisivo. E’ opportuno parlarne con il proprio ginecologo.
11. Come funziona il cerotto contraccettivo?
Il cerotto è un contraccettivo ormonale a basso dosaggio che ha la particolarità di essere assunto per via cutanea. Si utilizzano tre cerotti al mese, con cambio settimanale: ogni volta che si applica un cerotto nuovo, per evitare l'irritazione della cute, bisogna cambiare posizione. Nel caso in cui il cerotto non aderisca perfettamente va sostituito entro 24 ore, utilizzando una nuova confezione come scatola di riserva, per mantenere la periodicità del mestruo. Il primo cerotto si applica il primo giorno del ciclo e, dopo tre settimane, si fa una settimana di pausa senza cerotto. Tutti i cerotti si applicano e si rimuovono lo stesso giorno della settimana.
12. Che cos'è l'anello vaginale contraccettivo?
L'anello vaginale è un metodo contraccettivo che rilascia dosaggi bassissimi e costanti di estrogeni e progestinici. L'anello va inserito in vagina, e mantenuto per 3 settimane, a cui segue una settimana di intervallo libero da anello, (durante la quale compare la pseudomestruazione). L'anello viene rimosso direttamente dalla donna, lo stesso giorno della settimana in cui era stato inserito. Ad esempio, se l'anello viene inserito il lunedì intorno alle 22.00, deve essere rimosso di nuovo il lunedì della terza settimana successiva all'incirca alle ore 22.00. Nel caso in cui l'anello venga accidentalmente espulso, esso può essere lavato con acqua fredda o tiepida e deve essere reinserito immediatamente.
13. Come funziona la contraccezione sottocute?
Il contraccettivo sottocutaneo, a lungo termine, è a base di solo progestinico (etonogestrel) ed efficace per un periodo di 3 anni. Trascorso questo termine, deve essere rimosso e può essere eventualmente subito sostituito con un nuovo impianto. Il contraccettivo sottocutaneo inibisce l'ovulazione e l'aumento della viscosità della mucosa cervicale. È attivo sin dal primo giorno, e la sua efficacia supera il 99%, se inserito correttamente da personale medico, la sua azione è rapidamente reversibile. Dopo la sua rimozione infatti, l'ormone risulta non essere più presente nell'organismo della paziente già nell'arco di qualche giorno e, generalmente, le donne ritornano fertili nell'arco di qualche settimana. E' uno dei più efficaci metodi di controllo delle nascite oggi disponibili in commercio, che richiede comunque la prescrizione di un medico ed è consigliato nei casi in cui non si può o non si vuole assumere gli estrogeni. Nello specifico, consta di un bastoncino morbido e flessibile, che viene inserito sotto la pelle del braccio dal ginecologo, ambulatorialmente, seguendo indicazioni specifiche. Per ridurre il fastidio in fase di inserimento e rimozione, viene somministrato un blando anestetico locale. In qualunque momento la paziente cambi idea, l'impianto può essere immediatamente rimosso. E' un metodo discreto, la maggior parte delle donne non è in grado di vederlo dopo l'inserimento, premendo delicatamente le dita sul punto di inserimento, si dovrebbero comunque poter sentire le due estremità dell'impianto. (Ministero della Salute)
Comentários