Cosa si deve sapere sulla CONTRACCEZIONE ORMONALE PILLOLA DEL GIORNO DOPO - II° Parte
- hodrin
- 27 apr 2016
- Tempo di lettura: 2 min

1. Cosa è "la pillola del giorno dopo"?
Quella che comunemente viene chiamata "pillola del giorno dopo" è un intervento farmacologico (ormonale), usato come contraccezione d’emergenza (CE), tempestivamente ed eccezionalmente, allo scopo di evitare una gravidanza indesiderata dopo un rapporto sessuale a rischio (non protetto).
2. Quando deve essere assunta?
Il farmaco deve essere assunto il più presto possibile: il trattamento deve iniziare entro 12 ore e in ogni caso prima delle 72 ore dal rapporto sessuale non protetto o in caso di mancato funzionamento di un sistema anticoncezionale; il rischio di gravidanza si riduce complessivamente dell’88%. L’efficacia è massima nelle prime 24 ore (95%). In caso di vomito entro le prime 3 ore dall’assunzione della CE, deve essere assunta di nuovo.

3. La "pillola del giorno dopo" può essere considerata un metodo contraccettivo da usare normalmente?
No, non deve essere assolutamente utilizzata regolarmente a scopo contraccettivo, come la pillola estro-progestinica, che per la sua composizione farmacologia è meno dannosa per l’organismo, né tanto meno può essere usata ad intervalli ravvicinati. Inoltre, l’azione contraccettiva è limitata al solo rapporto non protetto avuto prima dell’assunzione. La contraccezione d’emergenza ormonale non protegge dalla gravidanza qualora si verifichino altri rapporti a rischio durante lo stesso ciclo e non protegge da malattie sessualmente trasmesse.
4. Quali sono gli effetti collaterali?
Gli effetti collaterali che potrebbero verificarsi in seguito all’assunzione di questa pillola, composta principalmente dall’ormone levonorgestrel, appartenente alla famiglia dei progestinici, possono essere più fastidiosi di quelli provocati dalla pillola estro-progestinica: nausea, vomito, cefalea, astenia, dolore del basso addome, successivo ciclo mestruale più abbondante. Questi effetti generalmente scompaiono dopo 48 ore dall’assunzione della pillola. Effetti come dolorabilità del seno e sanguinamento uterino irregolare, possono durare fino alla mestruazione successiva. Tutti gli effetti collaterali che si dovessero manifestare vanno comunicati al medico curante.
5. In quali casi non può essere prescritta?
La pillola del giorno dopo non deve essere somministrata a donne in gravidanza accertata perché, in questo caso, è priva di efficacia. In caso di uso accidentale in gravidanza o di inefficacia del trattamento, non sono da attendersi effetti dannosi sul feto. Non deve essere somministrata anche in donne affette da disfunzioni epatiche gravi e da sindromi di grave malassorbimento (morbo di Crohn) che possono comprometterne l’efficacia.
6. Quali farmaci modificano l’efficacia della contraccezione d’emergenza?
Il metabolismo dei preparati impiegati in CE è aumentato dalla contemporanea assunzione di prodotti induttori degli enzimi epatici. I farmaci maggiormente responsabili sono: barbiturici, fentoina, carbamazepina, rifampicina, ritonavir, rifabutina, griseofulvina, unitamente a prodotti erboristici contenenti Hypericum perforatum (erba di S.Giovanni). (Ministero della Salute)
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