CIBO E SICUREZZA: come evitare le tossine che provocano le INFEZIONI ALIMENTARI
- hodrin
- 24 giu 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Esistono oggi al mondo più di 250 tossinfezioni alimentari, che si manifestano con differenti sintomi e sono causate da diversi agenti patogeni, perlopiù batteri, virus e parassiti. Con il passare degli anni, vengono identificati continuamente nuovi patogeni.

L’ultimo a fare notizia in Italia è stato quello della listeriosi, che ha causato tre decessi nelle Marche. Qui il vademecum dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) su come maneggiare e cucinare i cibi nel modo corretto e quindi prevenire le infezioni alimentari con un occhio di riguardo per le donne in stato di gravidanza.
Come lavare e asciugare i cibi Lavare con cura gli alimenti crudi, come frutta e verdura, sotto l’acqua corrente (anche se saranno sbucciati). Per alimenti come meloni e cetrioli usare una spazzola pulita. Asciugarli poi con un panno pulito o un tovagliolo di carta.
L’IGIENE IN CUCINA: Lavare mani, coltelli, piani di lavoro e taglieri dopo aver manipolato cibi crudi.
ATTENZIONE ALLA CARNE Separare le carni crude da verdure e cibi cotti e pronti al consumo. Cuocere accuratamente e completamente la carne.
QUANDO CONSUMARE GLI ALIMENTI Consumare i prodotti precotti, o pronti per il consumo, appena possibile. Non conservare i prodotti refrigerati oltre la data di scadenza. Dividere gli avanzi di cibo in contenitori poco profondi per farli raffreddare più velocemente, chiuderli e consumarli entro 3-4 giorni.
LATTE E FORMAGGI FRESCHI: Non mangiare formaggi molli (o bere latte) se non si è certi che siano prodotti con latte pastorizzato.
IL FRIGORIFERO Mantenere il frigorifero pulito, soprattutto da avanzi di carni cruda, pulendo le pareti interne e i ripiani con acqua calda e sapone liquido. La temperatura dev’essere entro i 4°C (per il congelatore sotto i -17°C).
DONNE IN GRAVIDANZA E SOGGETTI IMMUNODEPRESSI: Le donne in gravidanza e i soggetti immunodepressi dovrebbero prendere maggiori precauzioni: - evitare di mangiare panini contenenti carni o altri prodotti elaborati da gastronomia senza che questi vengano nuovamente scaldati ad alte temperature; - evitare di contaminare i cibi in preparazione con cibi crudi e/o provenienti dai banconi dei supermercati e delle delicatessen; - non mangiare formaggi molli se non si è certi che siano prodotti con latte pastorizzato; - non mangiare paté di carne freschi e non inscatolati e pesce affumicato, a meno che non sia inscatolato in forme che non deperiscono a breve scadenza. (Salute, Corriere)
Comments