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TROPPO SUDORE? ECCO LE CONTROMISURE

  • Immagine del redattore: hodrin
    hodrin
  • 21 lug 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Troppo sudore? È uno degli spauracchi dell’estate. Perché è fastidioso, sgradevole per chi lo “produce”. Scopri le cause dell’iperidrosi e i rimedi che funzionano.

Troppo sudore? È uno degli spauracchi dell’estate. Perché è fastidioso, sgradevole per chi lo “produce”, ma anche per chi ci entra in contatto: visivo e… olfattivo. Parliamo del sudore, tra i più classici nemici di un’estate serena e sana. Tutti pensano di conoscerlo fin troppo bene, escogitando le misure più strambe per arginarlo ed eliminarlo. Ma sono pochi quelli che possono dire di saperlo contrastare a dovere. L’arma fondamentale è sapere anzitutto come nasce e com’è fatto. Vediamo. Il sudore è fatto per il 99% da acqua e per l’1% da urea, acido lattico, ammoniaca e sali, soprattutto potassio. Viene prodotto da due ghiandole sudoripare:

  • le eccrine, attive fin dalla nascita del bimbo e diffuse su tutto il corpo, in particolare sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi;

  • le apocrine che entrano in azione durante la pubertà e sono collocate perlopiù sotto le ascelle e all’inguine.

Il nostro corpo produce tre tipi di sudorazione: i problemi arrivano se non viene rispettato un certo equilibrio.

1) Euidrosi. Costituisce il 98% della sudorazione. Incolore, inodore e liquida, regola la temperatura del corpo in base a quella esterna.

2) Bromidrosi. Costituisce l’1,9% della sudorazione. È più lattiginosa e più odorosa rispetto all’euidrosi perché ricca di ferormoni (le sostanze che conferiscono alla pelle il suo odore caratteristico). Può essere più o meno intensa a seconda delle persone.

3) Cromidrosi. Rappresenta una quota minima (lo 0,1%), ma conferisce al sudore il colore: causa l’alone di un tono giallo più o meno intenso, che a volte si nota all’altezza delle ascelle di chi indossa abiti chiari.

Sudore, i rimedi naturali: Sudare un vero problema! Da cosa dipende? Dalle ghiandole apocrine, che entrano in funzione con la pubertà sotto lo stimolo degli ormoni sessuali. Queste ghiandole secernono un liquido composto da carboidrati, lipidi, proteine, pigmenti, acidi grassi e ormoni. Una concentrazione di sostanze che, unita alla quantità di flora batterica presente sulla pelle, conferiscono al sudore un odore più o meno gradevole.

NORME IGIENICHE: Lavarsi con frequenza e con i giusti detergenti, prestare attenzione alla scelta del deodorante ma anche seguire un’alimentazione equilibrata sono tutte azioni che possono aiutare a tenere sotto controllo il problema. Perché anche l’alimentazione? Perché profumiamo in base a quello che mangiamo e l’odore del nostro corpo è influenzato proprio dall’alimentazione quotidiana. Quanto conta l´alimentazione nella sudorazione: Secondo un ricerca, chi mangia carne rossa ha un odore del corpo più sgradevole di chi segue invece un’alimentazione vegetariana. Il motivo? Il meccanismo tramite cui il corpo produce odore non è ancora del tutto chiaro ma sembra comunque che sia prodotto da funghi e batteri che vivono sulla superficie della pelle e che proliferano in presenza dei prodotti di scarto (grassi e proteine) presenti nel sudore. Questo spiegherebbe il motivo per cui una dieta vegetariana (povera di grassi e di proteine) potrebbe rappresentare un’ottima via per scongiurare i cattivi odori. (Salute, Il Messaggero)

 
 
 

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