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ABBRONZATURA: TUTTO SU CREME E RIMEDI PER LE SCOTTATURE

  • Immagine del redattore: hodrin
    hodrin
  • 28 lug 2016
  • Tempo di lettura: 4 min

La pelle va esposta al sole gradualmente e protetta con prodotti solari adeguati a ciascuno dei 5 fototipi

Uno dei desideri più diffusi in estate è quello di poter sfoggiare un’abbronzatura omogenea. Ma in nome del colorito ambrato, spesso, si trascura la cosa più importante per tutelare la salute della cute esposta al sole: la fotoprotezione. Un’indagine condotta presso il Centro Medico Sant’Agostino di Milano ha rivelato come gli italiani dicano di usare la protezione solare, ma uno su 5 usa un filtro troppo basso in base al suo fototipo, uno su 4 smette di spalmarsela dopo i primi giorni di esposizione e oltre uno su 10 si espone anche nelle ore più calde e uno su 8 mette la crema una volta al giorno e non la riapplica come dovrebbe.

I Cosmetici FOTOPROTETTORI: «I cosmetici dotati di filtro solare sono in grado di proteggere dalle radiazioni solari e, dal punto di vista chimico, si dividono in due grandi categorie:

  • filtri fisici

  • filtri chimici

I filtri fisici contengono delle polveri minerali che riflettono e diffrangono l’irradiazione indipendentemente dalla lunghezza d’onda, i filtri chimici sono costituiti da molecole organiche che possono assorbire lunghezze d’onda specifiche dello spettro solare. Il fattore di protezione, indicato con l’acronimo SPF, è un valore numerico che esprime la capacità del prodotto di proteggere dagli UVB e rappresenta il rapporto tra la minima dose eritematosa di radiazione solare su un soggetto, misurata in presenza o in assenza della protezione solare. La fotoprotezione dai raggi UVA non viene espressa da valori numerici e, nei solari di ultima generazione, è di intensità pari a circa un terzo rispetto alla fotoprotezione contro i raggi UVB»

Che cosa sono i Raggi UVB: Questi raggi irradiano la terra soprattutto in estate e si concentrano nella fascia oraria compresa fra le 10 del mattino e le 16 del pomeriggio; sono i principali responsabili della comparsa di eritema solare, per questo si consiglia sempre di esporsi il meno possibile durante le ore più calde della giornata quando la loro concentrazione è maggiore.

Che cosa sono i Raggi UVA: Sono molto più intensi degli UVB, sono presenti durante tutto l’anno, a tutte le latitudini e attraversano sia il vetro che le nuvole; sono i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo ovvero del cosiddetto photoageing: se la pelle non è adeguatamente protetta dalla loro azione con il tempo assume un aspetto giallastro, si macchia (compaiono le discromie). I vasi sanguigni si dilatano diventando evidenti e rilevati, aumentano le rughe in numero e profondità.

LA SCELTA della PROTEZIONE SOLARE: Il prodotto cosmetico scelto deve essere sicuro, ben tollerato e fotostabile oltre che adeguato al fototipo di ognuno. La classificazione dei fototipi più conosciuta è quella di Fitzpatrick.

Fototipo 1: Capelli rossi o biondi, pelle molto chiara che si ustiona al sole: si consiglia un’esposizione molto limitata e solo dopo l’uso di prodotti a schermo totale.

Fototipo 2: Pelle un po’ più scura che si abbronza piano e con grande difficoltà: si consiglia l’esposizione solo dopo l’applicazione di prodotti con protezione molto alta.

Fototipo 3: Pelle bruna o olivastra, capelli castani, si abbronzano gradualmente, ma possono scottarsi; si consiglia l’uso di una protezione solare media.

Fototipo 4: Pelle bruna, scura o nera che si abbronza sempre e rapidamente; si consiglia l’uso di una protezione solare bassa.

Fototipo 5: Pelle scura, si scotta difficilmente; si consiglia l’uso di una crema solare di bassa protezione che schermi soprattutto dagli UVB per non sviluppare eritema solare.

Eritema Solare, cos’è e perché compare: L’eritema consiste nel fisiologico arrossamento della cute in risposta all’esposizione solare: è il segnale che la cute è stata traumatizzata dall’azione dei raggi solari e che bisogna terminare l’esposizione. «La sua comparsa è molto rapida nei soggetti con fototipo 1 e 2: può essere provocata o accentuata dalla presenza sulla cute di prodotti cosmetici come profumi, creme, lozioni applicati prima dell’esposizione solare o dall’assunzione di farmaci per bocca come antibiotici, antinfiammatori o antistaminici di vecchia generazione». Spiega il dottor Montesi.

COME CURARE L’ERITEMA SOLARE: «Un eritema solare lieve può essere risolto con l’applicazione di prodotti a base di acqua termale, di aloe, di calendula o creme lenitive a base di ossido di zinco. Nei casi in cui la sintomatologia persiste, si può ricorrere all’applicazione di creme al cortisone» puntualizza il dottor Montesi.

USTIONE: Se l’eritema evolve con la formazione di vescicole o bolle, è indispensabile effettuare una visita dermatologica per sottoporre il caso allo specialista ed effettuare il trattamento più idoneo.

Consigli validi per tutti: L’utilizzo di un solare è raccomandato per avere un’esposizione solare senza rischi: andrebbe applicato uniformemente almeno mezz’ora prima dell’esposizione, riapplicato ogni 2-3 ore e riapplicato dopo il bagno, anche quando si utilizzano formulazioni resistenti all’acqua (le cosiddette Water Resistant). L’applicazione costante è indispensabile perchè l’acqua, il sudore, il vento e lo sfregamento con la sabbia possono ridurne drasticamente l’efficacia. L’uso del solare appropriato consente un’abbronzatura graduale ed omogenea fermo restando il fatto che l’esposizione solare prolungata e nelle ore più calde può comunque arrecare danni alla cute. La cute non deve mai surriscaldarsi: deve essere regolarmente bagnata e poi nuovamente protetta. Occorrono 24-72 ore prima che la cute cominci a pigmentarsi adeguatamente grazie alla produzione di melanina: per questo motivo ci si deve esporre al sole gradualmente evitando le ore più calde. È piacevole asciugarsi sotto il sole dopo un bagno: è necessario però prestare attenzione all’effetto lente delle goccioline di acqua sulla cute. Tale fenomeno può facilitare la disidratazione cutanea e l’insorgenza di scottature. (Salute, La Stampa)

 
 
 

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