top of page
Cerca

LA LONGEVITÀ HA UN LIMITE: 115 ANNI (MA QUALCUNO IPOTIZZA 125)

  • Immagine del redattore: hodrin
    hodrin
  • 13 ott 2016
  • Tempo di lettura: 3 min

Uno studio sfata la credenza che la longevità stia aumentando progressivamente e fissa a 115 anni il limite umano (anche se in rarissimi casi è stato superato)

Da anni si ipotizza che l’aspettativa di vita non si arresterà più o comunque che possa continuare a crescere sempre un pochino. Se all’inizio del 1900 era sui 55 anni e oggi è più di 82 anni significa evidentemente che la progressione è galoppante. E del resto la massima estensione della vita umana è sempre stata oggetto di interesse da parte di varie discipline e fa da sfondo a racconti mitologici. Ma uno studio americano pubblicato su Nature mette un paletto ben preciso all’aspettativa di vita e parla di un limite di 115 anni, mentre altri ricercatori smentiscono questa conclusione e arrivano alla soglia dei 125 anni.

SCENARIO FUTURO

Complice la scienza, la medicina, la genetica e l’organizzazione della società si crede da tempo che la vita sia destinata ad allungarsi sempre più, magari a un tasso di crescita più debole rispetto al passato, ma sempre e comunque ad allungarsi. E del resto così ci ha abituati la scienza negli ultimi lustri. Tanto che qualcuno ha anche immaginato un ipotetico futuro francamente un pò inquietante e ci si chiede se veramente sia auspicabile un allungamento della vita (o forse sarebbe meglio dire della vecchiaia) oltre ogni limite. Ci piacerebbe vedere in giro (o magari farne parte) un esercito di over 200? Non preoccupiamoci, tanto non accadrà. Nonostante la scienza, nonostante la genetica, il benessere, la ricerca, la felicità, la dieta e tante altre cose esiste un limite umano invalicabile secondo l’ultimo studio sull’aspettativa di vita.

LO STUDIO

Gli studiosi dell’Albert Einstein College of Medicine di New York hanno analizzato i dati dello Human Mortality Database, riguardanti la mortalità della popolazione di più di 40 Paesi e le morti dei supercentenari nei 4 Paesi (USA, Francia, Giappone, Regno Unito) con il più alto numero di anziani. Se nella media l’età di morte è cresciuta di molto, oltre i 105 anni il tasso di crescita è stato minimo. E del resto esiste una differenza importante tra il miglioramento dell’aspettativa di vita media e l’allungamento di quella massima.

115 o 125 ANNI?

Interpretando e studiando i modelli matematici e statistici da cui si evincono i trend di crescita e di arresto della longevità i ricercatori sono arrivati a concludere che l'aspettativa massima di vita per gli esseri umani si stia approssimando verso i 115 anni. C’è chi ipotizza 125 anni, ma secondo lo studio «è praticamente impossibile e sarebbero necessari diecimila mondi come il nostro per imbattersi in un solo 125enne». Di diverso parere è invece James Vaupel, direttore del Max Planck Institute for Demographic Research che, criticando la ricerca ed enfatizzando le scoperte passate, arriva ad aggiungere a questo limite ancora una decina di anni.

JEANNE CALMENT : è a oggi la persona più longeva in assoluto ed è morta nel 1997 a 122 anni. La persona vivente (sempre donna) più anziana al mondo è invece un’italiana, la signora Emma Martina Luigia Morano, che ha compiuto la bellezza di 116 anni. Ovviamente il mondo e il progresso sono in continuo divenire e gli scenari futuri talvolta sono i più bizzarri. Ma secondo gli esperti per andare oltre questo limite anagrafico sarebbe necessario cambiare l’intero patrimonio genetico della specie umana. (Salute, Corriere)

 
 
 

Commentaires


Post recenti
bottom of page