REFLUSSO GASTROESOFAGEO, 8 CONSIGLI PER EVITARLO
- hodrin
- 26 ott 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Quella spiacevole sensazione di “risalita” in gola di ciò che resta del cibo, bruciore e un dolore percepito dietro lo sterno che può essere più o meno intenso.

È il reflusso gastroesofageo, una malattia piuttosto diffusa (ne soffrirebbero circa 4 italiani su 10) caratterizzata dal ritorno e dal contatto dei succhi gastrici dallo stomaco all’esofago. Una condizione che si può controllare con i farmaci ma che si può altrettanto prevenire seguendo alcuni preziosi consigli. Di reflusso gastrico ha parlato su Repubblica la dottoressa Beatrice Salvioli, gastroenterologa dell’ospedale Humanitas. «Esistono farmaci per controllare il reflusso – spiega la specialista – ma questi agiscono soprattutto sui sintomi. È importante invece prevenirlo modificando lo stile di vita».
Ecco cosa fare e cosa non fare per non dover fare i conti con il reflusso
«Perdere peso e ridurre il girovita può aiutare mentre spesso i pazienti pensano che mangiare carboidrati allevi i sintomi, ed alla fine aumentano di peso»;
Non abbuffarsi: «Bisognerebbe evitare pasti troppo abbondanti soprattutto la sera»;
Anche pasti ricchi di grassi come le fritture possono scatenare il reflusso;
Non fumare. Oltre al fumo anche gli alcolici sono da ridurre;
Tra i cibi “no” cioccolato e caffè. E poi «alimenti acidi come pomodori o agrumi ma anche la lattuga dotata di fibre lunghe che possono risultare ostiche durante la digestione»;
La sera aspettare un po’ prima di mettersi a letto dopo aver mangiato;
Cercare di evitare lo stress: «Lo stress favorisce il reflusso perché aumenta la produzione di acido e contrae le pareti muscolari dello stomaco. Anche la medicina cinese ci ricorda che quando siamo arrabbiati non dovremmo mangiare perché le nostre energie sono impegnate altrove e invece spesso tendiamo a eccedere per sfogarci»;
Correggiamo la postura e impariamo a respirare: «Scoliosi e cifosi o altri disturbi che limitano il movimento del diaframma aggravano il reflusso gastrico mentre la ginnastica posturale o altre tecniche che aiutano a respirare bene possono essere d’aiuto», conclude la dottoressa.
(Salute, Humanitas)
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