MISURARE LA PRESSIONE, MEGLIO FARLO SU ENTRAMBE LE BRACCIA
- hodrin
- 18 nov 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Uno studio rivela che la differenza della massima predice malattie cardiovascolari

Due braccia, due pressioni diverse. Soprattutto la massima. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista American Journal of Medicine bisogna spendere qualche minuto in più quando si misura la pressione, per "prenderla" su entrambe le braccia. Infatti, secondo lo studio una differenza di 10 punti - 10 mm di mercurio - nella pressione sistolica (la "massima") tra un braccio e l'altro rivela un rischio più alto di problemi cardiovascolari, gli stessi che possono anticipare un infarto. Questo potrebbe permettere di impostare meglio la terapia medica. In particolare, secondo i ricercatori del Massachusetts General Hospital di Boston, i soggetti che mostrano la maggiore differenza tra una misurazione e l'altra sono anziani, diabetici, persone con una massima mediamente sopra la norma (la pressione normale è compresa tra 60/90-100/140 mmHg). Solitamente la pressione misurata tra le due braccia è sempre diversa. "In questo ampio studio – una differenza della pressione sistolica (la massima) tra le due braccia è risultata esserci in quasi il 10% degli individui ed è associata ad un incremento del rischio cardiovascolare”. La novità è che i partecipanti al momento della prima osservazione non avevano malattie cardiovascolari, ma quelli con una differenza di 10 punti hanno avuto problemi cardiaci in seguito.“Anche differenze modeste nella pressione arteriosa sistolica negli arti superiori – riflette un aumento del rischio cardiovascolare”. Se non è possibile andare dal dottore o in farmacia, la pressione arteriosa può essere misurata anche in casa con l'aiuto del familiare.
Misurare la pressione
Tenere d`occhio la pressione arteriosa è importante, ma non sempre si ha il tempo di andare dal medico o dal farmacista. Va bene, quindi, anche la misurazione “fatta in casa”, a patto di osservare alcune regole:
Non bisogna assumere bevande contenenti caffeina nell`ora precedente la misurazione.
Smettere di fumare un quarto d`ora prima.
Almeno 5 min. prima della misurazione è necessario sedersi e rilassarsi in un posto comodo e tranquillo.
Occorre procurarsi uno sfigmomanometro e un fonendoscopio.
Appoggiare il braccio su un ripiano e infilare tra l’ascella e la piega del gomito il bracciale di gomma.
Le dimensioni del bracciale devono essere adeguate al braccio. Persone molto magre o molto robuste devono utilizzare bracciali più piccoli o più grandi dello standard.
Posizionare sotto il bracciale la “campana” del fonendoscopio, lo strumento che raccoglie e trasmette all`orecchio i rumori provenienti dal passaggio di sangue nell`arteria.
Pompare fino a che non si avverte più alcun rumore. Quindi gonfiare ancora un po`, superando di circa 20 mm il punto in cui la pulsazione è scomparsa.
A questo punto si deve svitare la piccola valvola presente sulla pompetta per far uscire lentamente l`aria dal bracciale. Il primo, chiaro suono che si sentirà equivale alla pressione “sistolica” o massima.
I rumori diventano inizialmente più intensi, poi man mano più deboli: la loro completa scomparsa corrisponde alla pressione “diastolica” o minima.
Per maggior sicurezza, è bene effettuare almeno due misurazioni successive.
Solitamente non importa quale braccio venga usato. A volte, però, si riscontrano differenze sensibili tra destro e sinistro. In tali casi, è consigliabile effettuare la misurazione sul braccio con la pressione più elevata.
(Salute, sole24ore)
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