INFLUENZA STAGIONALE: 5 COSE DA SAPERE PER SCONFIGGERLA
- hodrin
- 23 dic 2016
- Tempo di lettura: 2 min
L'influenza stagionale è un'infezione virale acuta in grado di diffondersi facilmente da persona a persona. Non a caso è uno dei malanni di stagione più temuti.

A causarla sono i virus dell'influenza, di cui esistono diverse tipologie:
i virus A (gli unici fino ad oggi associati a pandemie) a loro volta classificati in diversi sottotipi in base alla presenza di due proteine (l'emoagglutinina, H, e la neuraminidasi, N);
i virus B (associati a focolai ed epidemie) a loro volta divisi i due gruppi (Yamagata e Victoria);
i virus C, meno frequenti e associati a infezioni lievi.
Un'eventuale infezione può essere combattuta con alcuni specifici antivirali. Tuttavia, per poter essere efficaci questi farmaci dovrebbero essere idealmente somministrati entro 48 ore dalla comparsa dei sintomi influenzali. Inoltre i casi di resistenza dei virus al trattamento non sono rari, e in genere gli antiretrovirali vengono utilizzati solo quando è bene limitare il rischio di insorgenza di complicanze. In tutte le altre situazioni l'arma migliore contro questa infezione è la sua prevenzione.
Ma come evitare, dal punto di vista pratico, l'influenza?
I virus dell'influenza sono diffusi in tutto il mondo, ma mentre nelle zone a clima temperato scatenano epidemie soprattutto durante l'inverno nelle aree tropicali possono causare focolai di infezione durante tutto l'anno.
virus dell'influenza possono colpire individui di qualsiasi età, ma esistono categorie maggiormente a rischio: donne incinte, bambini tra i 6 e i 59 mesi di vita, le persone che convivono con malattie croniche, gli anziani e gli operatori sanitari. Nei paesi industrializzati l'infezione è più pericolosa nella popolazione over 65, la più colpita da forme di influenza fatali.
I sintomi (febbre alta, malessere generale, dolori a muscoli e articolazioni, mal di testa, tosse secca, mal di gola e naso che cola) si manifestano all'incirca 2 giorni dopo l'infezione, che viene contratta respirando le particelle virali presenti nelle goccioline di saliva emesse nell'aria con tosse e starnuti o che contaminano oggetti e superfici.
Un'opportuna igiene è la prima arma per la prevenzione dell'influenza. In particolare, l'OMS raccomanda di coprirsi naso e bocca quando si tossisce o si starnutisce e di tenere le mani pulite lavandole regolarmente.
L'arma di prevenzione più efficace è però un'altra: il vaccino. Il rimedio viene messo a punto tutti gli anni in base ai ceppi virali (A e B) che saranno in circolazione; l'OMS lo consiglia in particolare alle donne incinte (in qualunque fase della gravidanza), ai bambini dai 6 mesi ai 5 anni di età, alla popolazione over 65, a chi convive con una patologia cronica e agli operatori del settore sanitario. (salute, Sole 24 ore)
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