UN NUOVO TEST DELLE URINE CHE TI DICE SE SEGUI UN’ ALIMENTAZIONE CORRETTA
- hodrin
- 24 gen 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Messo a punto da ricercatori britannici e già collaudato, dovrebbe essere pronto da fare a casa entro due anni. Utile per chi deve seguire una dieta ma anche come prevenzione contro le malattie più diffuse e letali: quelle cardiovascolari, diabete, obesità e tumori

Un semplice esame che, analizzando i “residui” lasciati dal cibo nelle urine, è in grado di misurare quanto è sana l’alimentazione di una persona. Lo hanno messo a punto ricercatori britannici che, sull’ultimo numero della rivista scientifica Lancet Diabetes and Endocrinology, pubblicano gli esiti delle prime sperimentazioni con il test, sviluppato in modo tale da dare indicazioni anche su grassi, zuccheri, fibre e proteine consumati.
IL RUOLO CRUCIALE DEL CIBO NELLE MALATTIE PIÙ DIFFUSE E LETALI
Nello studio appena pubblicato, gli scienziati britannici hanno chiesto a 19 volontari di seguire quattro diete differenti, da una molto salubre a una particolarmente malsana, stabilite seguendo le raccomandazioni dell’Oms mirate a prevenire patologie legate all’alimentazione quali obesità, diabete, malattie cardiovascolari e tumori. È infatti cosa ormai nota che alimentazione scorretta, chili in eccesso, scarsa attività fisica, consumo di alcolici e fumo sono responsabili di milioni di casi delle patologie più letali al mondo a partire da tumori, diabete e malattie cardiovascolari. Per questo gli esperti di tutto il mondo continuano a ricordare il ruolo strategico che un corretto stile di vita ha per rimanere in salute.
Recentemente è per esempio emerso che
i pazienti a cui viene diagnosticato il diabete hanno il doppio delle possibilità di avere anche un tumore,
mentre per chi fa movimento nel tempo libero cala il rischio di ammalarsi di ben 13 tipi diversi di cancro.
Il test pronto da eseguire a casa entro due anni
I partecipanti hanno soggiornato per tre giorni presso una struttura a Londra seguendo alla lettera il regime dietetico assegnato, mentre i medici raccoglievano campioni di urina al mattino, pomeriggio e sera. Le urine raccolte sono state analizzate alla ricerca di precise “tracce” (composti chimici detti metaboliti) che vengono prodotte dall’organismo quando deve assimilare e poi espellere cibi quali carne rossa, pollo, pesce, frutta e verdura. Il test elaborato sulla base di queste informazioni calcola anche la quantità di proteine, grassi, fibre e zuccheri che sono stati mangiati e bevuti. E, in pratica, partendo dall’analisi dell’urina di una persona riesce a dare un responso di quanto sia corretta o meno la sua alimentazione. L’obiettivo finale è quello di mettere a punto definitivamente entro un paio d’anni un test, semplice e accurato, che le persone possano utilizzare a casa loro, sia in caso di dieta per perdere peso sia per verificare se il loro stile di vita sia corretto o per attenersi rigidamente a un programma alimentare in caso di pazienti che necessitano di riabilitazione. (Salute, Corriere)
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