CORTISOLO, L’ORMONE DELLO STRESS DIETRO GLI SPUNTINI APPAGANTI
- hodrin
- 15 feb 2017
- Tempo di lettura: 1 min
Che rapporto c’è tra cortisolo e alimentazione?

Il cortisolo, noto come ormone dello stress è sintetizzato dalla ghiandola surrenale, metabolizzato dal fegato ed espulso con le urine. È chiamato “ormone dello stress” perché aiuta l’organismo a rispondere a questa condizione ma anche perché quando si è sottoposti a forte stress psico-fisico la sua produzione aumenta. Il cortisolo è coinvolto anche in altri processi nell’organismo, ad esempio contribuisce a regolare la pressione sanguigna e la funzione cardiaca.
Ma cosa lega questo ormone all’alimentazione?
L’abbiamo chiesto al prof. A. Lania, resp. dell’Unità Operativa di Endocrinologia dell’Osp. Humanitas.
STRESS, APPETITO E RICOMPENSA: IL RUOLO DEL CORTISOLO
Com’è noto lo stress può portare una persona a mangiare di più e in maniera più sregolata. A mediare l’associazione tra stress cronico e comportamento alimentare c’è proprio l’ormone dello stress. Il cortisolo, infatti, aumenta l’appetito e sembrerebbe orientare verso un maggior consumo del cosiddetto “comfort food”, il cibo che può dare conforto in caso di stress, tendenzialmente più appagante in termini di gusto, ricco di zuccheri e/o grassi: «Come altri ormoni e i loro recettori, anche l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene è correlato all’appagamento, al processo di rewarding, di ricompensa, che si attiva con l’apporto di alcuni alimenti», spiega il professor Lania. «Ecco perché le persone che fanno uso di cortisonici o che presentano un eccesso di cortisolo, come nel caso di sindrome di Cushing, possono presentare un peso corporeo maggiore del dovuto con un accumulo preferenziale di tessuto adiposo a livello addominale». (Salute, Humanitas)
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