RABBIA COSTANTE? Ecco i rischi per la salute: «Aumentano le possibilità di morte prematura»
- hodrin
- 14 apr 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Arrabbiarsi da morire: non solo una frase fatta, ma un rischio che possono correre soprattutto gli uomini.

Secondo uno studio americano,
CHI HA FREQUENTI ATTACCHI D'IRA HA MAGGIORI PROBABILITÀ DI SCOMPARIRE PREMATURAMENTE.
STUDIO: I ricercatori della Iowa State University hanno monitorato 1.307 maschi per un periodo di circa 40 anni, dimostrando che quelli che si arrabbiano più spesso hanno un rischio di morte prematura 1,57 volte maggiore rispetto agli uomini meno iracondi del campione. Sembra dunque che 'infiammarsi' facilmente faccia peggio a chi si arrabbia che a chi subisce lo scatto d'ira. Gli scienziati hanno iniziato a raccogliere i dati annualmente tra il 1968 e il 1972, ponendo semplicemente la domanda: «Ti arrabbi facilmente?». Ogni volta che i partecipanti hanno risposto di sì gli studiosi hanno osservato un aumento del rischio di morte, anche dopo aver corretto il peso di variabili come il reddito, la situazione familiare e la propensione al fumo. L'età media degli uomini all'inizio dello studio era di 30 anni e si è osservato che gli effetti dell'arrabbiatura sono a lungo termine: si rischia di morire prematuramente nei successivi 35 anni. Tuttavia, per gli irascibili non c'è nulla da fare: è stato osservato che i partecipanti allo studio con queste caratteristiche avevano comunque un rischio maggiore di morte precoce. «Non si tratta semplicemente di perdere le staffe ogni tanto. È normale avere un pomeriggio 'no', o addirittura un anno in cui si è più irascibili. Chi ha un maggior rischio di morire prima è invece costantemente arrabbiato. La nostra domanda non fotografa la collera transitoria, ma una predisposizione a questo stato psichico».
ESSERE CONTINUAMENTE IRACONDI AUMENTA IL BATTITO CARDIACO E LA PRESSIONE SANGUIGNA
Uno studio su 'Circulation', ha dimostrato che rabbia e ostilità negli uomini (ma non nelle donne) aumentano il rischio di fibrillazione atriale. La rabbia, tuttavia, non va nemmeno repressa. Ci sono diversi lavori che provano come trattenersi possa aumentare la pressione sanguigna e le malattie di cuore, soprattutto quando le persone pensano di essere state trattate in modo ingiusto. Secondo gli esperti, esprimere la collera può far bene, a patto che si tratti di episodi occasionali. (Salute, Il Mattino)
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