PER RIMETTERSI IN FORMA BASTANO «TRE REGOLE» E PORSI SOLO PICCOLI OBIETTIVI
- hodrin
- 16 mag 2017
- Tempo di lettura: 3 min
Il mantra delle cinque porzioni di frutta e verdura al giorno non funziona se non si segue un piano centrato sulle proprie esigenze. Sufficiente perdere il 5% del peso

Chi non vuole smaltire il peso accumulato o iniziare una volta per tutte a seguire una dieta sana?
Inutile però ripetersi le solite raccomandazioni generiche sperando di diventare virtuosi: per cambiare davvero le abitudini a tavola e fare un regalo alla nostra salute occorre un intervento personalizzato. Il mantra delle 5 porzioni di frutta e verdura al giorno o del taglio dei grassi e degli zuccheri non funziona, se non si segue un piano mirato sulle proprie esigenze e soprattutto non ci si impegna per gradi, a piccoli passi.
Tre regole ma personalizzate
Lo ha dimostrato un ampio studio pubblicato sull’International Journal of Epidemiology:
chi ha seguito consigli individualizzati ha mantenuto più a lungo i buoni propositi e ha davvero migliorato lo stile di vita rispetto a chi ha cercato di attenersi alle indicazioni standard, date a prescindere dalle caratteristiche personali. I ricercatori del programma “Food4Me” hanno “prescritto” i suggerimenti tenendo conto della dieta di partenza di ciascun partecipante, aggiungendo in alcuni casi anche la valutazione di altri parametri come il grasso corporeo, i dati clinici come colesterolo o trigliceridi, la tipologia di 5 geni coinvolti nella risposta alla dieta. «A ciascuno abbiamo dato 3 “regole” da seguire sulla base delle abitudini di partenza: per es.,
sostituire pane e cereali da colazione con il corrispondente integrale per aumentare le fibre,
limitare specifici latticini per ridurre l’introito di grassi saturi,
diminuire le carni rosse a due porzioni a settimana.
Pochi passi studiati sulle caratteristiche e sulla quotidianità del singolo, fanno la differenza: ognuno di noi conosce le norme per una giusta alimentazione, ma metterle in pratica può diventare un’impresa».
Accontentarsi di obiettivi ragionevoli
Tenerne ben presenti tre, tagliate su misura per migliorare proprio dove commettiamo gli errori più grossi, aiuta a cambiare di più e meglio la dieta ottenendo risultati tangibili per forma e salute fisica. Inoltre il programma personalizzato è stato gestito tutto via web, sul sito www.food4me.org: «Internet può raggiungere tanti con indicazioni personalizzate ed efficaci, per superare il consueto approccio “taglia unica” identico per tutti; anche i partecipanti lo hanno giudicato molto comodo». Che procedere per gradi sia la scelta vincente lo conferma un’indagine su Cell Metabolism, secondo cui per vedere benefici sulla salute e sulla silhouette basta perdere il 5% del peso, non serve puntare al 10 % come si credeva finora. Gli autori spiegano che se la meta da raggiungere è troppo lontana la possibilità di un fallimento è maggiore e ciò porta frustrazione e scontento, sentimenti comprensibili che però minano la forza di volontà. «Puntare a un obiettivo realizzabile è indispensabile per arrivarci davvero. Mantenere nel lungo periodo la motivazione serve per centrare il risultato e se questo è ritenuto più a portata di mano sarà più semplice impegnarsi negli sforzi per raggiungerlo. Perdere anche solo poco peso migliora la funzione dei vasi sanguigni riducendo il rischio di placche aterosclerotiche e infarto: l’essenziale è che il dimagrimento si associ sempre a un aumento della massa magra, che ha gli effetti metabolici positivi maggiori». In altri termini occorre impegnarsi anche in un po’ di movimento, magari “personalizzato” secondo gusti e caratteristiche personali ma sempre indispensabile. (Salute, Corriere)
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