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LO SAI CHE MANGIARE TROPPO PUÒ CAUSARE ARITMIE?

  • Immagine del redattore: hodrin
    hodrin
  • 12 ott 2017
  • Tempo di lettura: 1 min

Le occasioni per mangiare e bere un po’ più del solito non mancano mai ed il cuore è più a rischio di aritmie, cioè alterazioni del battito, non patologiche e sono dovute proprio alle abbuffate

Si tratta di un tipo di aritmia particolare che non dipende dalla malattia in corso, e può comparire quando si è rilassati, per es. durante una vacanza in cui si tende a bere e a mangiare di più. Il carico eccessivo di alcol e l’accumulo di grasso, così come la pressione elevata, ma anche problemi di tipo digestivo, tipo il reflusso gastroesofageo, visto che l’esofago passa proprio dietro il cuore, sono tra i fattori scatenanti la fibrillazione atriale.

Le aritmie non sono tutte uguali: possono manifestarsi con una riduzione dei battiti che in genere danno sintomi quali vertigini intense o veri e propri svenimenti che si ripetono con una certa continuità e potrebbero far pensare a un problema a livello di ritmo cardiaco; oppure il battito cardiaco accelera all’improvviso (cardiopalmo) per poi tornare altrettanto improvvisamente alla normalità. Una mancanza di gradualità nel ritmo cardiaco deve essere sottoposta all’attenzione di uno specialista aritmologo, così come la mancanza di fiato che potrebbe indicare la presenza di fibrillazione atriale, abbastanza diffusa tra le persone con più di 75 anni. Purtroppo le aritmie non si possono prevenire ma possono essere evitate situazioni che scatenino le crisi aritmiche. La miglior prevenzione può comunque essere fatta con la diagnosi precoce: la presenza di segnali deve sempre essere tenuta in considerazione e portata a conoscenza del medico e, se sarà il caso, dell’aritmologo. (Salute, Humanitas)

 
 
 

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