Il FREDDO aumenta il rischio di INFARTO?
- hodrin
- 3 gen 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Le vacanze di Natale possono essere uno stress, anche per il cuore.

Fra sport invernali, scadenze da chiudere al lavoro e vacanze enogastronomiche, i cardiologi svedesi hanno lanciato l’allarme: gli attacchi di cuore in inverno sono più frequenti. Ecco perché è necessario prestare più attenzione se si soffre o si è a rischio di patologie cardiache.
QUALE LEGAME TRA FREDDO E INFARTO?
Cibo, alcol ma soprattutto il freddo sono i maggiori responsabili del picco di infarti che si registra la notte tra il 24 e il 25 dicembre, intorno alle 22. Colpa di tanti fattori, fra i quali le basse temperature e il fatto che i vasi sanguigni di alcune persone a rischio non sono sempre in perfetta salute, la vigilia di Natale si registra un incremento del 37% di attacchi di cuore, mentre l’impennata si assesta su un +27% il giorno successivo scende a +20% il 1 gennaio. Gli studi che indicano infatti che il freddo intenso sia un possibile pericolo per cuore e vasi sono numerosi. Sempre in Svezia un’altra indagine pubblicata su Jama ha dimostrato che nelle giornate con una temperatura al di sotto di 0°C il numero di infarti cresce. La vasocostrizione può infatti provocare la rottura delle placche aterosclerotiche. Il solo aumento di 8 gradi di temperatura riduce il rischio d’infarto del 3%.
Evitare gli sforzi e stare al caldo
L’associazione fra fatica e temperature polari può essere un vero nemico per il cuore e aumentare fino al 34% il pericolo di un infarto. Anche le infezioni respiratorie aumentano fino a 6 volte il pericolo di andare incontro a un attacco cardiaco. Il suggerimento è dunque quello di ridurre l’esposizione al freddo attraverso abbigliamento e riscaldamento adeguati, evitando sforzi sotto zero o sport invernali impegnativi. L’eventualità di un infarto inoltre è consistente specialmente se si sceglie di attività fisica al mattino, fra le 6 e le 10, quando la probabilità di eventi cardiovascolari è massima nell’arco delle 24 ore.
(Salute, Humanitas)
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