ANZIANI, AUMENTANO LE INTERAZIONI FRA FARMACI E I RISCHI DA INTEGRATORI
- hodrin
- 7 feb 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Accade anche in Italia: oltre la metà degli over 65 prende più di cinque medicinali al giorno, sei su dieci sono esposti a mix potenzialmente pericolosi per la salute

La pillola per il cuore e quella per il diabete, il medicinale per respirare meglio e le vitamine per tirarsi un po' su, magari “condite” con le erbe che dovrebbero migliorare l'umore. È solo un esempio dei miscugli di farmaci e supplementi che scandiscono le giornate degli anziani, sempre più spesso esposti al rischio di interazioni pericolose perché prendono troppe medicine a cui aggiungono pure integratori che possono “cozzare” gli uni con gli altri aumentando la probabilità di eventi avversi. È la denuncia di uno studio statunitense pubblicato su JAMA Internal Medicine, secondo cui in appena cinque anni il numero di over 65 esposti a possibili effetti collaterali da mix inadeguati di farmaci e supplementi è quasi raddoppiato; dati simili e altrettanto preoccupanti si registrano purtroppo anche in Italia.
PERICOLO IN CRESCITA
Dall’indagine condotta emerge che:
il n. di pazienti che prendono oltre cinque farmaci è cresciuto dal 30 al 36 %,
quello di chi li utilizza aggiungendo integratori o erbe è salito dal 53 al 67%.
In aumento anche l'impiego di supplementi alimentari, mentre solo l'uso di farmaci da banco appare in diminuzione; tutti questi elementi assieme fanno sì che il numero di soggetti esposti a possibili interazioni gravi fra farmaci e fra questi e gli integratori sia salito dall'8 al 15 % degli anziani in appena cinque anni. «Per moltissimi supplementi non esistono prove certe di efficacia, eppure si tratta dei prodotti cresciuti di più nell'uso da parte degli anziani. Oltre la metà delle interazioni potenzialmente pericolose coinvolge supplementi dietetici di vario genere o medicinali da banco: l'uso contemporaneo e improprio di tutti questi prodotti è un problema che non si può più ignorare». Peraltro, oltre un quarto degli anziani non dice al proprio medico di assumere regolarmente integratori alimentari a base di erbe o vitamine: sapere esattamente che cosa si sta prendendo è invece fondamentale per non sbagliare.
I dati italiani sull'eccesso di farmaci
L'eccesso di farmaci e il rischio di interazioni è un problema sentito anche da questa parte dell'oceano: gli ultimi dati del Registro Politerapie della Società Italiana di Medicina Interna indicano che nel nostro Paese oltre la metà degli over 65 prende abitualmente più di cinque farmaci, tanto che sei pazienti su dieci sono esposti al rischio di interazioni per colpa di prescrizioni inappropriate ed eccessive. «Il 38 % degli ultrasessantacinquenni e il 64 % degli over 85 ha una malattia cronica, moltissimi ne hanno più di una: da qui la diffusione della politerapia e le sue ampie proporzioni. Sei anziani su dieci sono esposti ad almeno un'interazione che in un caso su quattro può rivelarsi grave: l'aumento del pericolo di reazioni avverse incrementa di conseguenza la probabilità di visite mediche, nuovi ricoveri e anche la mortalità. Alcuni farmaci per es. aggravano una delle patologie esistenti, nella cosiddetta “competizione terapeutica” che si stima riguardi il 20% degli anziani in politerapia.
(Salute, Corriere)
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